ITALIA – Rafforzare le capacità e il coordinamento del sistema di accoglienza per prevenire e rispondere con un approccio di genere, alla violenza sessuale e di genere in Italia – I FASE | Aidos

ITALIA – Rafforzare le capacità e il coordinamento del sistema di accoglienza per prevenire e rispondere con un approccio di genere, alla violenza sessuale e di genere in Italia – I FASE

2017 – Contrasto alla violenza/Formazione – I FASE

DOVE
Italia: Catania e Palermo

PARTNER
UNHCR Italia (Agenzia ONU per i Rifugiati)

LA SITUAZIONE
In base ai dati del Ministero dell’Interno, tra gennaio e giugno 2017 hanno raggiunto le coste italiane 73.094 migranti, per lo più di provenienza africana, con un aumento del 13,97% rispetto al 2016. In Sicilia, la popolazione in questione è in gran parte maschile, con una percentuale notevole di donne nigeriane (quasi il 40%). Nel processo di migrazione, traumi fisici e psicologici (esposizione a conflitti, torture, stupri o altre forme di violenza sessuale) sono fattori costanti e le donne sono particolarmente vulnerabili a queste violenze, sia nei campi profughi sia nel loro percorso verso l’Europa. I sistemi di accoglienza, però, non sono sempre coordinati per rispondere alle esigenze di chi sopravvive alle violenze. Operatori/trici sul campo, professionisti/e e funzionari/e che prendono in carico i/le superstiti, nei paesi di transito e di destinazione, hanno spesso una formazione insufficiente o inesistente, spesso non conoscono le conseguenze della violenza sessuale e di genere (VSdG) e, per quanto riguarda le mutilazioni genitali femminili (MGF), frequentemente non ne conoscono l’esistenza e non riescono a rilevare questa forma di violenza. Inoltre, non sono preparati ad affrontare i problemi di migranti / richiedenti asilo / rifugiati/e (People of Concern – PoC) con un approccio olistico, integrato e sensibile alle differenze di genere e culturali, mentre le recenti direttive europee in materia di asilo insistono sull’importanza dell’integrazione di un approccio di genere nel sistema di accoglienza e nelle procedure di asilo.

OBIETTIVI
Obiettivo generale: contribuire alla protezione e al sostegno di migranti / richiedenti asilo / rifugiati/e che hanno subito violenza sessuale e di genere (VSdG)
Obiettivo specifico: promuovere l’accesso ai servizi di supporto in Sicilia per PoC che hanno subito VSdG  :

  • rafforzando la capacità di operatori/rici del sistema di accoglienza (professionisti/e in ambito psico-sociale, sanitario, legale, giuridico, mediazione culturale e funzionari/e) nella presa in carico delle vittime, comprese quelle che hanno subito MGF, con un approccio integrato (salute fisica, mentale e diritti), interculturale (diversa percezione della violenza nelle diverse culture) e di genere
  • facilitando la creazione di percorsi di riferimento efficaci
  • informando migranti, richiedenti asilo e rifugiati/e sui rischi per la salute se la VSdG non è affrontata e sui servizi specifici disponibili a Catania e        Palermo

BENEFICIARIE/I

  • Operatori/rici del sistema di accoglienza di Catania e Palermo
  • Migranti / richiedenti asilo / rifugiati/e che hanno subito violenza sessuale e di genere

COSA FA AIDOS
AIDOS realizzerà attività di
1)  formazione e sensibilizzazione per operatori/rici del sistema di accoglienza attraverso due corsi di formazione di 5 giorni (a Catania e Palermo) su come:

  • individuare i casi di violenza sessuale e di genere
  • valutare i bisogni specifici di chi l’ha vissuta
  • rafforzare la presa in carico integrata
  • rafforzare la rete di servizi multisettoriali
  • creare un percorso concordato per il riferimento dei casi sui territori di Palermo e Catania

2)   Informazione a  professionisti e persone migranti, i/le rifugiati/e e richiedenti asilo sopravvissuti/e a violenza sessuale e di genere attraverso materiale indirizzato a :

  • professionisti/e in contatto con i PoC (fact sheet con i principi base da seguire nell’accoglienza; un tool operativo e di formazione in italiano su VSdG)
  • PoC (poster con messaggi su VSdG, servizi specifici a disposizione e come accedervi; flyer con la mappatura dei servizi per la salute, di sostegno psicologico e legale a Catania e Palermo, a cui rivolgersi in caso di VSdG). Questo materiale sarà validato con i PoC attraverso focus group.

Il progetto adotta un approccio: di genere – il significato e l’impatto della violenza sessuale e di genere è diverso su donne, uomini, minori, persone LGBTI; interculturale – il senso e la percezione della violenza è diverso nelle varie culture (MGF, matrimoni forzati); integrato – affronta il problema dal  punto di vista  medico, psicologico, sociale e legale.

RISULTATI ATTESI
Per gli/le operatori/trici:

  • sensibilizzazione su VSdG e con migliore capacità nella presa in carico di PoC con approccio integrato, interculturale e di genere
  • percorsi di riferimento stabiliti a Catania e Palermo

Per i PoC

  • maggiore consapevolezza sui propri diritti e su servizi VSdG disponibili;
  • migliorato accesso a servizi adeguati

Nell’ambito del progetto sono stati  prodotti materiali di informazione: per professionisti/e in contatto con i PoC (fact sheet con i principi base da seguire nell’accoglienza di persone migranti, rifugiati/e e richiedenti asilo, sopravvissuti/e a VSdG); per i PoC (poster con messaggi grafici rivolti a  persone migranti, rifugiati/e e richiedenti asilo, sopravvissuti/e a violenza sessuale e di genere; flyer in 6 lingue con la mappatura dei servizi per la salute, di sostegno psicologico e legale a Catania e Palermo, a cui rivolgersi in caso di VSdG). Questo materiale è stato validato con i Poc attraverso focus group.

DURATA DEL PROGETTO
01/08/2017 – 31/12/2017

COSTO DEL PROGETTO
89.110 euro

CHI FINANZIA
UNHCR Italia

Per conoscere meglio le Le MGF nelle direttive europee sull’asilo…..

Scheda del progetto

Programma corso Catania

Programma corso Palermo

ARCHIVIO FOTOGRAFICO

La formazione a Catania

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La formazione a Palermo

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