EUROPA – Mutilazioni genitali femminili (MGF) – Stimare le ragazze a rischio nell’Unione Europea | Aidos

EUROPA – Mutilazioni genitali femminili (MGF) – Stimare le ragazze a rischio nell’Unione Europea

2017 – Diritti e salute sessuale e riproduttiva


Dove

Europa: Belgio, Cipro, Francia, Italia, Grecia, Malta

Partner

Coordinamento:  ICF Consulting Limited e End FGM European Network;  GAMS –  Belgio, MIGS – Cipro, EquiPop – Francia, AIDOS – Italia, Diotima – Grecia, Women’s Rights Foundation (WRF) – Malta

La situazione

Secondo le ultime stime UNICEF del 2016, sono 200 milioni  le ragazze e donne che vivono con mutilazioni genitali femminili (MGF) in 30 paesi del mondo e, anche se negli ultimi 30 anni si è verificato un  declino della pratica, l’impatto della crescita della popolazione fa prevedere che altri 63 milioni di ragazze potrebbero subirla entro il 2050.  In Europa, dove le MGF sono  praticate prevalentemente da un piccolo gruppo di migranti da specifici paesi dell’Africa, del Medioriente e dell’Asia,  si stima che siano 500.000 le donne e ragazze  che hanno subito le MGF e che  ogni anno 180.000 ragazze e donne siano a rischio di subirle. Secondo l’ Istituto Europeo per gli Studi di Genere (EIGE),  uno degli elementi critici delle stime sulla prevalenza delle MGF in Europa è la mancanza di dati  attendibili e metodologicamente uniformi  sul numero delle donne e delle ragazze a rischio  o che sono state sottoposte alla pratica (all’interno dell’UE o nei paesi di origine). L’approssimazione dei dati sulla prevalenza di MGF nelle ragazze con meno di 18 anni provenienti da paesi in cui è presente la pratica o nate da una donna che proviene da questi paesi, così come dei dati relativi alle ragazze della prima e seconda generazione rimane problematica e rende difficile l’attuazione di politiche efficaci di prevenzione e contrasto della pratica e supporto alle ragazze che l’hanno già  subita o sono a rischio.

Obiettivi

Obiettivo generale

Approfondire la comprensione dei fattori che contribuiscono al persistere o all’abbandono della pratica prendendo in considerazione il fenomeno migratorio; aggiornare  sugli sviluppi recenti nelle politiche nazionali di prevenzione e protezione ; conoscere i dati sulla prevalenza delle MGF

Obiettivo specifico

Produrre una stima delle ragazze a rischio di MGF  a livello nazionale e regionale e migliorare la metodologia dell’ EIGE per queste stime attraverso la pubblicazione di dati comparabili,  al fine di supportare gli Stati membri e l’UE  nel migliorare le azioni volte a contrastare la pratica e raggiungere l’obiettivo della sua eliminazione.

Attività

Sono previste queste attività:

  • attività di ricerca su: fattori che contribuiscono al persistere o all’abbandono della pratica, prendendo in considerazione gli aspetti della migrazione; aggiornamento delle informazioni sulle politiche nazionali di prevenzione e protezione e sui servizi a disposizione;  stime attendibili  sulla prevalenza delle MGF e del numero delle ragazze a rischio negli Stati membri
  • organizzazione in ciascuno dei 6 Paesi partner  di quattro focus group con rappresentanti delle comunità interessate dalle MGF, per identificare le sfide e migliorare l’efficacia delle politiche e dei servizi
  • organizzazione, in Belgio, Italia e Grecia, di tre incontri tra i partner per: scambiare conoscenze ed esperienze su politiche di prevenzione e protezione, disponibilità, affidabilità e comparabilità dei dati quantitativi, offerta di servizi
  • sviluppare raccomandazioni per l’EIGE su come migliorare le politiche di prevenzione e protezione,  la raccolta dati e l’offerta di servizi.

AIDOS ha prodotto la ricerca sulla situazione italiana, basandosi su interviste semi-strutturate e focus group organizzati con persone provenienti da diverse comunità interessate dalle MGF.

 

Risultati
  • migliore conoscenza di politiche e legislazione negli Stati europei
  • migliore comprensione dei fattori che contribuiscono al persistere delle MGF nei 6 Stati membri
  • maggiore informazione per gli Stati membri  sulla prevalenza di MGF, sul numero potenziale di ragazze a rischio e sull’efficacia delle misure per contrastare la pratica
  • una maggiore comprensione del legame tra MGF e senso di appartenenza e di identità nella popolazione immigrata
  • produzione di stime utili per identificare le politiche più efficaci per gli immigrati da comunità interessate dalle MGF o richiedenti  asilo in Europa
  • aumentata capacità degli Stati di prevenire le MGF e proteggere le ragazze a rischio
  • accresciuto scambio di esperienze e di cooperazione tra gli Stati membri al fine di prevenire le MGF

Al termine del progetto è stato pubblicato un  RAPPORTO con i risultati dell’attività di ricerca nei sei paesi che vi hanno partecipato.

Durata del progetto 

Settembre 2017 – Febbraio 2018

Costo del progetto

390.000 euro

Chi finanzia

European Institute for Gender Equality (EIGE)

Scheda del progetto

Progetto terminato